Anno nuovo, questioni vecchie. Finisce ancora nel caos il campionato di Serie C che vede slittare la post-season a causa delle continue pendenze legate al campo…burocratico. “Il Consiglio Direttivo della Lega Pro – si legge nella nota diramata – informato del deferimento da parte della Procura Federale a carico dell’ACR Siena 1904 e della conseguente fissazione dell’udienza da parte del Tribunale Federale Nazionale all’8 maggio 2023, ha ritenuto doveroso, nel rispetto delle decisioni della Giustizia Sportiva e a tutela delle sue associate, posporre l’inizio delle partite di play-off 2022/23 in data 11 maggio 2023 come da comunicato ufficiale n. 232/L pubblicato in data odierna. Il Consiglio Direttivo della Lega Pro, che si è trovato nella condizione di dover assumere questa decisione, ha deciso di costituirsi in giudizio insieme a tutte le sue associate a tutela dell’immagine e della credibilità delle stesse. Il Consiglio Direttivo confida nella comprensione dei club coinvolti e dei rispettivi tifosi“. Al centro dell’attenzione c’è, in particolare, la posizione del Siena, club del girone B, deferito dalla Procura Federale per il mancato pagamento dei contributi INPS e delle ritenute IRPEF entro la scadenza del 16 marzo scorso. Il percorso della Giustizia Sportiva prevede, infatti, fino a tre gradi di giudizio (senza contare il Consiglio di Stato) che saranno espletati nei prossimi giorni, cercando d’impiegare il minor tempo possibile. Qualora arrivasse, come probabile, una penalizzazione e poi venisse confermata in tutti i gradi di giudizio, per i toscani la partecipazione ai suddetti play-off diventerebbe impossibile, a tutto vantaggio della Recanatese, prima delle escluse. Una variazione che – sottolinea TuttoLegaPro – porterà anche ad un cambio degli accoppiamenti per le sfide del primo turno nel raggruppamento del cento Italia: Gubbio–Recanatese, Pontedera–Rimini e Ancona–Lucchese sono le sfide che si disputerebbero in caso di stop ai bianconeri”.
PLAY-OUT
Nessun rinvio, invece, per i play-out il cui inizio era già stato postdatato rispetto ai play-off visto il minor numero di squadre coinvolte. Anche qui la discriminante è legata solo e soltanto ai tempi della Giustizia Sportiva. Le posizioni di Imolese nel girone B (ricorso contro i 4 punti di penalizzazione che ne hanno momentaneamente decretato la retrocessione diretta), Monterosi e Viterbese nel C; dovrebbero essere definite entro le date già fissate del 6 e 13 maggio per le gare di andata e ritorno. Speranze maggiori per la Viterbese che con un solo punto restituito eviterebbe la retrocessione diretta insieme alla Fidelis Andria e si troverebbe ad affrontare l’altra compagine laziale. Un capitolo a parte quello relativo alle voci sul presunto illecito in Pergolettese-Triestina, gara dell’ultima giornata del girone A, terminata 1-2 per gli alabardati che hanno ribaltato il punteggio nei minuti finali e che ha sancito l’aggancio per questi ultimi della zona play-out a discapito del Piacenza costretto, invece, alla retrocessione diretta. Un altra pagina oscura che potrebbe arricchirsi ben presto di altri paragrafi inquietanti.