Tre sfide al Milan nell’arco di un mese nel bel mezzo di una frenetica attesa chiamata festa Scudetto, il terzo della storia. Sono giorni di grande concitazione a Napoli sul doppio fronte campionato-Champions con la squadra di Spalletti che ha ripreso la preparazione a ranghi completi o quasi dopo la pausa per le Nazionali. Jack Raspadori ha svolto l’intera seduta col gruppo. Demme e Bereszynski hanno effettuato, invece, lavoro personalizzato in campo. Regolarmente in campo Elmas, Rrahmani, Olivera, Simeone, Kvaratskhelia, Kim e Ostigard dopo gli impegni sul suolo intercontinentali.
L’INTERVENTO
Pomeriggio di emozioni e di solidarietà all’insegna dell’azzurro. Luciano Spalletti (foto SSC Napoli) è stato ospite della Fondazione di don Luigi Merola (https://www.facebook.com/pages/A-voce-de-creature-Don-Luigi-Merola/328615913841673) “A Voce d’’e Creature“. Una associazione di aggregazione sociale e integrazione culturale dedicata a progetti educativi e formativi per i ragazzi delle periferie napoletane. Spalletti, che ha devoluto all’Associazione la somma di denaro percepita per il “Premio Bearzot“, ha visitato le strutture e le sale dedicate all’attività ludico-sportiva. Poi, giunto sul campo di calcetto, è stato accolto da oltre 150 bambini.
Il tecnico azzurro, visibilmente emozionato e coinvolto umanamente dall’entusiasmo generale, ha scattato foto e firmato autografi, rivolgendosi ai ragazzi con parole sentite e commosse come ripreso dal sito ufficiale del club di De Laurentiis: “Se date la mano ai bambini che hanno bisogno del vostro aiuto, diventerete una squadra fortissima come quella del Napoli”.
L’INTERVISTA
“Quando ero bambino lo confessavo ai miei amici e nella mia famiglia: avrei fatto qualsiasi cosa per vincere uno scudetto con la maglia del Napoli”. Il terzo portiere azzurro Davide Marfella racconta le sue emozioni a Radio Kiss Kiss Napoli e la sua è una accorata testimonianza professionale ma soprattutto umana.
“Siamo carichi, sono tornati i nazionali, ci siamo allenati bene e non vediamo l’ora di ricominciare il cammino. Nel nostro vocabolario c’è il verbo vincere ma soprattutto quello di lavorare per essere sempre al massimo. La Champions è un palcoscenico meraviglioso, però adesso pensiamo alla gara col Milan di domenica in campionato. Noi prepariamo sempre con cura la prima gara che arriva e lo faremo anche questa volta. Essere allenati dal mister per me è un onore. E’ un grande tecnico ma soprattutto è una persona straordinaria che riesce a trasmetterti una carica enorme. E’ molto merito suo e dello staff se quest’anno il Napoli sta esprimendo una mentalità vincente“.
Sui compagni di squadra: “Quello che vedete tutti nelle partite ufficiali, noi lo vediamo ogni giorno in allenamento. Osi e Kvara due campioni assoluti che stanno dando una forza superiore ad un gruppo che aveva già un grande valore. Con Alex (Meret) ho un rapporto splendido anche fuori dal campo, per me è un fratello maggiore. Gollini si è inserito subito bene e mi sta dando una grande mano. Insieme a due portieri di questa statura sto imparando tantissimo e mi auguro di crescere tanto“.